Un’Iniziativa di Supporto alla Gestione Quotidiana promossa da In-rete, Bellavista Viva e la
Cooperativa Pollicino.
Nel cuore della comunità di Bellavista, è in corso un’importante iniziativa volta a migliorare la
qualità della vita degli anziani e degli adulti fragili. Il progetto Bussole, nato da un percorso di
coprogettazione tra il consorzio In-rete, la cooperativa Pollicino e diverse associazioni di
volontariato del territorio, si presenta come un faro di aiuto per affrontare le sfide della
gestione quotidiana.
Gemma Mautino, rappresentante della cooperativa Pollicino, ha presentato il progetto durante
un incontro recente, sottolineando l’importanza di offrire supporto ai membri più vulnerabili
della comunità. A partire dall’11 marzo, ogni lunedì, dalle 9:30 alle 11, sarà attivo uno sportello
in Piazza 1° maggio nel cuore del quartiere, qui i volontari di Bellavista Viva, associazione
partner del progetto, saranno pronti ad ascoltare e raccogliere le problematiche legate alla
gestione quotidiana, con un focus particolare sugli anziani e sugli adulti in condizioni di
fragilità.
Lo sportello non si limiterà a essere una semplice raccolta di segnalazioni, ma diventerà un
punto di riferimento completo per la comunità. I volontari saranno in grado di assistere con
prenotazioni e accompagnamenti a visite mediche, fornendo un supporto prezioso a coloro
che potrebbero trovarsi in difficoltà nell’affrontare le sfide quotidiane.
Il progetto Bussole si propone di creare una rete solidale all’interno di Bellavista, promuovendo
la collaborazione tra organizzazioni locali e volontari appassionati. L’obiettivo è quello di
costruire una comunità più forte e coesa, dove nessuno sia lasciato indietro.
Grazie a iniziative come il progetto Bussole, Bellavista dimostra il suo impegno a prendersi
cura dei suoi cittadini più vulnerabili. Questa iniziativa non solo offre un aiuto pratico, ma
contribuisce anche a creare un senso di solidarietà e appartenenza che arricchisce il tessuto
sociale della comunità. Un esempio positivo di come la collaborazione tra organizzazioni locali
possa fare la differenza nella vita di tutti i giorni.